Salumi & Consumi, nota rivista di settore, pubblica una pagina con i nostri 2 fiori all'occhiello: la Bresaola Punta d'Anca I.g.p. e il Fiocco della Valtellina.
Moderno, facile da navigare e completo: il nuovo sito ora online è pensato sia per guidare l’utente attraverso le caratteristiche principali del mondo Robustellini e la sua filosofia di produzione, sia per svelare i prodotti, la loro lavorazione, ciò che li rende unici.
Navigando tra le pagine del sito, è possibile vedere la gamma di prodotti Robustellini – dalle classiche bresaole agli altri salumi – sia interi sia in vaschetta e scaricarne le schede tecniche per avere tutte le informazioni che servono sotto mano in modo semplice e veloce.
Inoltre è possibile scoprire nozioni e curiosità riguardo la Valtellina e le sue particolarità: un viaggio alla scoperta di una terra unica e dei suoi prodotti altrettanto speciali, frutto di una conformazione territoriale specifica e delle fresche arie montane che scendono direttamente dalle Alpi.
In Valtellina ogni famiglia ha una propria ricetta per produrre la bresaola, tramandata di generazione in generazione e gelosamente custodita. Proprio per portare sulla tavola questi sapori di una volta, nasce la linea “L’Antica Ricetta”, presto disponibile nel catalogo Robustellini: la Brisa, una bresaola rustica dal sapore pieno e inconfondibile, racchiude in ogni fetta un mondo fatto di storia, tradizioni secolari, gusti tramandati all’interno delle famiglie. A renderla unica sono la lavorazione manuale, con una sapiente massaggiatura delle carni, oltre a una particolare miscela di spezie e un’attenta stagionatura che può giovare dell’aria fresca sia della Valtellina sia della Valchiavenna, grazie alla particolare ubicazione della produzione.
Oltre alla Brisa, il primo prodotto a entrare nella linea L’Antica Ricetta è il Parsut, lo storico Fiocco di Valtellina anch’esso secondo le ricette di una volta. Anche qui possiamo ritrovare tutto il sapore di una tradizione secolare che ha dato vita a un prodotto inconfondibile e molto amato: anche in questo caso a fare la differenza, oltre alla materia prima, sono il clima di queste valli, le arie fresche che la percorrono, la lavorazione manuale e le procedure che, venendo dal passato, sono ancora oggi una gioia per ogni tavola.
Chi non conosce (e ama!) la bresaola? Un salume dalle caratteristiche molto particolari, apprezzato a tutte le età e dal sapore davvero inconfondibile. Per proteggere questo prodotto è stato anche creato il marchio comunitario di Indicazione Geografica Protetta, che può essere usato solo da produttori certificati della Provincia di Sondrio e che si attengono a un Disciplinare di Produzione rigoroso e stabilito in ogni sua parte. Nel 1996 nasce così la Bresaola della Valtellina IGP, la cui zona tipica di produzione coincide appunto con la provincia di Sondrio (nord della Lombardia) e comprende dunque sia la Valtellina vera e propria sia la vicina Valchiavenna (dove sarebbe anzi nata la bresaola!).
Alla base di un prodotto dalle caratteristiche così particolari c’è il clima di queste valli, unico sia per l’aria fresca che arriva dalle Alpi sia per la conformazione del territorio: in questo modo è possibile ottenere una perfetta stagionatura della bresaola. Alle caratteristiche territoriali si accompagna anche la sapiente lavorazione, tramandata di generazione in generazione dalle famiglie telline e chiavennasche: basti pensare che praticamente ogni famiglia tramanda e custodisce una propria ricetta esclusiva.
Il Disciplinare IGP stabilisce, oltre alla zona di lavorazione, anche le regole da seguire per poter usufruire di questo marchio e garantire dunque una bresaola che rispetti tutti i canoni del prodotto, dalle temperature all’umidità nel corso della stagionatura, dai tempi al massaggio delle carni.